KENT+ EAST SUSSEX – ITINERARIO
5 G I O R N I / 4 N O T T I
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PROGRAMMA DI VIAGGIO
GIORNO 1: ITALIA – LONDRA – WHISTABLE
Arrivo all’aereoporto di Londra in mattinata, ritiro dell’auto a noleggio e partenza in direzione Whistable.
WHISTABLE
La cittadina è nota come “Perla del Kent” ed è famosa per le sue ostriche, alle quali è dedicata una sagra (“Oyster Festival”) nel mese di luglio. Whistable è un tipico “seaside village” inglese diventato famoso in epoca vittoriana. Passeggia lungo la High Street fino a raggiungere Harbour Street e concediti un pranzo a base di ostriche o di un ottimo Fish and Chips ( consigliato “The Waterfront” per il Fish & chips e “Lobster Shack per la degustazione delle ostriche).
Visita il castello di Whistable, noto originariamente come “Tankerton Towers”, che fu costruito come residenza aristocratica nel XVIII secolo. Sedetevi su una panchina per ammirare il panorama. Il giardino si affaccia sull’estuario del Tamigi e vanta un panorama che abbraccia l’isola di Sheppey e oltre (ingresso al castello gratuito). Prosegui poi sempre a piedi e raggiungi Tankerton Beach, dove troverai i famosi fisherman’s huts, i colorati capanni di pescatori tipici di questa cittadina. Concludi con un aperitivo da “Old Neptune Pub” uno dei pub più antichi della cittadina che offre tramonti mozzafiato proprio sulla spiaggia di Whistable. In serata raggiungi Margate. Pernottamento a Margate.
GIORNO 2: MARGATE – SISSINGHURST CASTLE GARDEN – BODIAM CASTLE
MARGATE:
Colazione in Hotel e visita di Margate che è stato un importante porto marittimo nel Medioevo. Prima che la ferrovia portasse in massa i vacanzieri da Londra dal 1840 in poi, coloro che cercavano una giornata al mare arrivavano su barche a vela lungo il Tamigi conosciute come Margate hoys. È sede di una galleria d’arte moderna dedicata al celebre pittore inglese William Turner, che qui soggiornò ripetutamente, producendo diversi dei suoi dipinti.
Cosa vedere a Margate:
–Tudor House si trova su King Street, che risale all’inizio del 1500 e al regno di Enrico VIII. È la casa più antica di Margate e custodisce una collezione di cimeli balneari. La visione è solo su appuntamento previo accordo con il Museo Margate, situato nel Municipio della Città Vecchia. -Una delle attrazioni più insolite e intriganti è la Grotta delle Conchiglie o Shell Grotto. Fu scoperto nel 1835 ed è una camera rettangolare con pareti decorate con strani simboli.
– Margate Caves: le grotte sotterranee di Margate
– TURNER CONTEMPORARY, la galleria d’arte che espone le opere di William Turner ( ingresso gratuito).
Dopo una tappa pranzo (consigliato The Greevy Cow per ottimi hambuger nella piazza di Margate) prosegui in direzione Sissinghurst Garden.
SISSINGHURT CASTLE GARDEN:
Nel pomeriggio entra nel giardino più visitato d’Inghiliterra. Nel 1930, Victoria Mary Sackville-West, scrittrice e appassionata di botanica, e Harold Nicolson, politico, acquistarono Sissinghurst. Entrambi erano membri del Gruppo Bloomsbury di Virginia Woolf. A quei tempi gli edifici erano utilizzati per ospitare i lavoratori agricoli e il giardino attuale doveva essere ancora pensato. Nel corso degli anni, i due coniugi crearono diversi giardini, il tipico giardino a stanze inglese: Harold pensò alla progettazione degli spazi e degli edifici, mentre Vita alla scelta delle piante. Dopo la morte di Vita nel 1962, Harold decise di affidare al National Trust le cure della proprietà. Il National Trust ha acquisto i giardini nel 1967. Essi riassumono il giardino inglese della metà del XX secolo. I giardini sono oggi molto conosciuti e frequentati e i visitatori devono essere preparati a lunghe attese per potervi accedere durante i periodi di punta. Sissinghurts Garden è suddiviso in stanze, all’interno delle quali si trovano altri giardini da togliere il fiato.
BODIAM CASTLE
Attraversa il confine del Kent per entrare nell’East Sussex e raggiungi quello che viene definito “il castello medievale per eccellenza”: Bodiam Castle . Una bellissima struttura sospesa su un fossato ricolmo d’acqua che sembra un piccolo lago e che ti darà la sensazione di vederla galleggiare e fluttuare. Fu costruito durante la guerra dei cent’anni, precisamente nel 1385, da Edward Dalyngrigge, un uomo che da semplice suddito era divenuto cavaliere e signore del feudo di Bodiam, arricchitosi combattendo come mercenario nelle compagnie di ventura. Ottenuta la licenza da Riccardo II, re d’Inghilterra, decise di edificare il castello per protezione dagli attacchi francesi e per viverci con la sua famiglia, facendolo diventare il cuore pulsante e il centro della vita di Bodiam. Passò così da famiglia in famiglia, venne acquistato diverse volte nel corso del ‘600 e dell’800 per arrivare ad essere affidato al National Trust, che nel 1926 decise di aprirlo al pubblico. In serata raggiungi Rye. Consigliata cena a “The Mermaid Inn” Pernottamento a Rye.
GIORNO 3 : RYE – SEVEN SISTERS
RYE:
Colazione in Hotel e visita uno dei borghi più belli d’Inghilterra, Rye, si trova nell’East Sussex, ad appena un’ora da Londra. Si tratta di uno storico borgo medievale, uno dei luoghi più pittoreschi del Paese, con antiche case a graticcio ( le tipiche timber houses in bianco e nero del XIV secolo) e stradine di ciottoli. Passeggiando per le sue viuzze vi sembrerà di essere tornati a un’altra epoca. Rye è oggi una parrocchia civile inglese, ma era in passato considerata una città. È situata alla confluenza di tre fiumi (Rother, Tillingham e Brede) ed a circa tre chilometri dal mare. Durante il Medioevo, Rye era un membro importante della confederazione dei Cinque Porti ( Hastings, New Romney, Dover, Hythe e Sandwich ) ed era quasi interamente circondata dal mare. Procurava allora navi da guerra al re ed era coinvolta in azioni di contrabbando lungo la Manica durante i secoli XVIII e XIX. La famosa Hawkhurst Gang aveva la sua base a Rye, sfruttando passaggi segreti che collegavano le osterie della città. Questa cittadina medievale si trova in quello che i britannici chiamano la “terra del 1066”, facendo riferimento, ovviamente, alla Battaglia di Hastings che ha segnato il destino dell’Inghilterra. Passeggiare per Rye ti racconterà molto di quel periodo.
COSA NON PERDERE A RYE:
-La più celebre delle vie di Rye è Mermaid Street che saprà scaldarti il cuore con i suoi piccoli negozi e la sua immagine perfettamente inglese. Ti sembrerà di essere dentro una cartolina. Mermaid Street ti condurrà direttamente verso il porto di Rye, che è la vera e propria essenza storica di questo luogo. -Se sei un amante della letteratura, uno dei luoghi che non potranno non interessarti è la Lamb House (dimora georgiana), una casa che ospitò davvero molti scrittori e che vide nascere racconti e romanzi. Giusto per darti due nomi, Joseph Conrand e Henry James soggiornarono e scrissero all’interno di questo edificio che ora appartiene al National Trust. Sei un viaggiatore buongustaio? Allora Rye è il luogo che fa per te: fermati per pranzo nei dintorni del porto. Da queste parti capesante e sogliole qui sono sul menù del giorno di molti pub e ristoranti. A febbraio di ogni anno, se sei nei paraggi, si tiene un festival gastronomico dedicato proprio alle capesante.
-Chiesa di St.Mary: questo luogo di culto ha circa 900 anni, ha origini normanne e fu uno dei primi costruiti in questa parte di costa inglese. Qui è custodita la campana più grande d’Inghilterra
-The Cobbles Tea Room : sosta ideale per uno spuntino veloce prima di ripartire per la prossima tappa.
SEVEN SISTERS:
Una storia popolare racconta che ai marinai, quando vedevano apparire in lontananza le falesie, sembrava di scorgere un gruppo di sette suore, i cui veli erano appunto le bianche scogliere. Un’altra leggenda afferma che abbiano preso il nome dalle Pleiadi, le mitiche sette figlie di Atlante che vennero trasformate in stelle. Prese singolarmente, i nomi delle scogliere partendo da ovest sono: Haven Brow (la più alta, 77 metri), Short Brow, Rough Brow, Brass Point, Flagstaff, Flat Hill, Bailey’s Hill e Went Hill. I più attenti avranno notato che sono citati otto nomi anziché sette. Questo perché, in anni più recenti, a causa dell’erosione continua, si è venuto a creare un ottavo piccolo picco (a malapena visibile). il peculiare colore della pietra è dovuto all’abbondanza di gesso che costituisce la parete rocciosa ed alla costante erosione a cui sono sottoposte. Invece di commercializzare l’area costruendo ville, alberghi o attrazioni, il paesaggio è stato lasciato intatto. Verdi pascoli e totale assenza di cemento permettono di ammirare la bellezza naturale della costa inglese nel suo massimo splendore.
I migliori punti panoramici da cui ammirare le Seven Sisters:
Beachy Head
Arrivando da Eastbourne, questo è il primo punto panoramico ed è la fermata più popolare sul percorso. Qui si trovano due fari: quello di Belle Tout e quello di Beachy Head. Il faro di Belle Tout, non più operativo, fu costruito nel 1834. Per problemi di visibilità, fu sostituito dall’attuale faro di Beachy Head costruito ai piedi della scogliera. Belle Tout è stato definito il più famoso faro abitato d’Inghilterra ed è stato immortalato in molti film, grazie alla sua posizione spettacolare. Oggigiorno è un pittoresco B&B con 5 camere a disposizione dei fortunati ospiti.
Birling Gap
Birling Gap è l’incantevole spiaggia di ciottoli sotto le scogliere. E’ impressionante passeggiare lungo la spiaggia ed osservare l’imponente scogliera bianca sopra le vostre teste. Una spiaggia riparata con uno sfondo drammatico, è il luogo perfetto per fare un tuffo. Tuttavia tenete presente che nei week end soleggiati può risultare piuttosto affollata. Seaford Head Parcheggia a SOUTH HILL BARN CAR PARK e segui per Coastguards Cottages (5 min a piedi). Questa è una delle viste classiche delle Seven Sisters. I cottage della guardia costiera sul fianco della collina e le scogliere di gesso sullo sfondo sono una perfetta cartolina. Da qui si ha la vista migliore su tutte e sette le scogliere, che si stagliano di fronte a voi maestosamente una accanto all’altra.
In serata raggiungi Brighton. Pernottamento a Brighton.
GIORNO 4: BRIGHTON
Colazione in Hotel e visita di Brighton: “la Londra sul mare”. Passeggia per le vie animate del centro o sul lungomare della città.
COSA VEDERE A BRIGHTON:
The Royal Pavilion
Nel cuore di Brighton sorge il meraviglioso Royal Pavilion, stravagante palazzo che sembra uscito da “Le Mille e Una Notte”,dall’architettura indiana Mogul e dagli interni in stile cinese: fu fatto costruire così da Re Giorgio IV per essere la sua residenza di villeggiatura, e oggi è aperto al pubblico. Il Royal Pavilion era la residenza di villeggiatura di re Giorgio IV, un noto amante dell’arte e dell’estetica, che lo volle disegnato così perché ammaliato dal fascino dell’Oriente. Il palazzo come lo vediamo oggi è il risultato di più ristrutturazioni successive operate su una modesta villa, che il sovrano aveva cominciato a utilizzare per le vacanze ai tempi in cui era ancora principe di Galles. La progettazione della struttura fu affidata al famoso architetto John Nash. Il Royal Pavilion è aperto al pubblico, così anche tu potrai esplorare i suoi sontuosi interni, visitare i suoi stupendi giardini e scoprire la sua complessa storia. Questa incredibile dimora ha anche un’altra particolarità: è l’unica tra le Residenze Reali britanniche che non sia proprietà della Corona o dello Stato, dato che fu venduta alla città di Brighton nel XIX secolo.
Sea Life è il più antico acquario funzionante al mondo. Aperto dal 1872.
Brighton Volk Electric Railway è la ferrovia elettrica più antica del mondo ancora in funzione e si trova a Brighton, nel Regno Unito. La prima ferrovia elettrica del mondo, tuttavia, nacque a Lichterfelde nel 1881, ma attualmente non è più operativa e non è più aperta al pubblico, se non in eventi speciali.
British Airways i360
è una torre di osservazione di 162 m sul lungomare di Brighton. La torre è stata aperta il 4 agosto 2016. Pernottamento a Brighton.
GIORNO 5: LONDRA – ITALIA
Colazione in Hotel e partenza in direzione dell’aeroporto di Londra prescelto. Consegna dell’auto e partenza con il volo di rientro in Italia.